Siete a Vicenza per lavoro oppure semplicemente per visitare le meraviglie del Palladio e adesso siete alla ricerca del posto giusto dove andare a mangiare? C’è un ristorante immerso nel verde dei Colli Berici, a soli 5 minuti dal cuore della città, nel quale vale la pena andare… e ritornare più volte. Sto parlando di Acchiappagusto Emozioni dei Sapori.
Il ristorante Acchiappagusto si trova ad Arcugnano, poco distante dal Santuario di Monteberico ed è gestito dalla giovanissima chef Eleonora Andriolo, con l’aiuto di un team tutto al femminile. La sua passione per la cucina le è stata tramandata dal padre Flavio, con il quale ha avviato questo ristorante quattro anni fa e che da un anno a questa parte ha deciso di lasciare completamente nelle sue mani, e soprattutto dalla nonna Elvi, tuttora sua fidata consigliera! Se siete alla ricerca di una cucina attenta alla tradizione veneta, vicentina e veneziana, ispirata anche ai sapori esotici, siete nel posto giusto.
A quale tipo di serata/pranzo è adatto questo ristorante.
Il ristorante Acchiappagusto Emozioni dei Sapori è perfetto per un pranzo della domenica o per una cena a lume di candela. La raffinatezza dei piatti e l’ampia scelta del menù lo rendono un luogo davvero speciale, anche per festeggiare un avvenimento particolare come un compleanno.
Con chi andare.
È un ristorante molto familiare, quindi ci si può recare qui con la propria famiglia, ma anche per un appuntamento romantico o di lavoro. È una piccola oasi anche per i bambini, in quanto trovano all’esterno un ampio spazio verde dove giocare!
Cosa ordinare.
Al ristorante Acchiappagusto si trova una cucina tradizionale che segue la stagionalità delle materie prime e la filosofia del km 0, tuttavia Eleonora ci tiene moltissimo a introdurre ingredienti che lei stessa trova durante i suoi viaggi all’estero. Questo è ciò che rende i piatti unici e memorabili!
È possibile scegliere tra il classico menù alla carta e il menu degustazione. Io mi sono indirizzata su quest’ultimo, e devo ammettere che tutto è stato sopra le aspettative.
Il pranzo è cominciato con un entrè con uovo di pomodoro su crema di mozzarella e un antipasto di capesante arrostite su crema di piselli e scaglie di tartufo nero di Gambugliano. La mia portata preferita sono state, però, le linguine con scampi e agrumi, ricetta pensata dopo un viaggio in Marocco. Il sapore dolce dei crostacei era in perfetta armonia con l’acidità di limone ed arancia. Difficile da spiegare a parole, ma giuro che ne avrei mangiato un chilo!
Anche l’interpretazione della volpina reale mi ha lasciata di stucco. Un ingrediente proposto in tre diverse maniere: tartare affumicata con yogurt e zenzero, al forno marinato con una salsa ketchup e arrostito accompagnato con una salsa al tamarindo.
Sapete quanto sia amante dei dolci… descriverei il predessert e il dessert con la parola “divini”: un sorbetto all’anguria prima e un’Orchidea Framboise dopo. Quest’ultima è una torta a base di mousse di vaniglia del Madagascar e lamponi, e come ci ha spiegato la chef, richiede una lavorazione di tre giorni!
Tutti i piatti dello chef sono curati nei minimi dettagli e davvero nulla è lasciato al caso; devo dire che il tocco femminile si nota subito!
Ambiente.
L’ambiente è molto familiare e intimo, i coperti sono soltanto trenta e c’è una meravigliosa terrazza panoramica che permette di pranzare ammirando tutti i Colli Berici.
Fascia di prezzo.
I prezzi sono abbastanza alti, ma sono assolutamente giustificati dalla qualità dei prodotti e dalla ricercatezza del menù. Devo ammettere che ero stata qui qualche anno fa, mangiando molto bene, ma questa volta si sono superati! Ammiro moltissimo il lavoro e l’attenzione di Eleonora, la sua curiosità e caparbietà.
Sicuramente consiglio a tutti i miei amici vicentini e non di organizzare un pranzo o una cena qui, Eleonora e la sorella Sofia sapranno come coccolarvi. Non ve ne pentirete!