Home GUIDE
Category

GUIDE

Quante notti avete passato con la testa all’insù a guardare le stelle, a riconoscere i carri e le stelle maggiori? Io un’infinità, tutto merito del mio passato negli scout, lo ammetto. Ma il fascino delle stelle non attrare solo i più piccoli, ma è ormai una delle tendenze del turismo e il comune di Asiago si appresta a portare avanti un progetto di valorizzazione del territorio grazie al progetto europeo “Skycape”.

Come è facile immaginare nei territori alpini e sub alpini ci sono particolari aree dove il livello di inquinamento luminoso risulta essere minore rispetto ad altre zone industrializzate o limitrofe alle città. L’Altopiano di Asiago si trova in una posizione ideale per lo sviluppo di un progetto di Astroturismo.

Il finanziamento di un milione di euro ottenuto avrà questi quattro obiettivi:

  • sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema del risparmio energetico
  • ridurre l’inquinamento luminoso
  • far diventare l’altopiano di Asiago un “Dark Sky Park”
  • acquistare attrezzature e organizzare eventi per i turisti sul territorio

Cosa sono i “Dark Sky Park”?

In tutto il pianeta esistono poche decine di Dark Sky Parks, in Germania, Spagna, Olanda ed Inghilterra, ma neppure uno in Italia. Sono delle riserve protette dall’inquinamento luminoso. I Dark Sky Park secondo IDA (Internationa Dark Sky Association) possiedono una qualità eccezionale di notti stellate e un ambiente notturno che è specificatamente protetto per preservare il suo patrimonio scientifico, naturale, educativo, culturale e di fruizione pubblica.

L’obiettivo è di rendere l’Altopiano di Asiago un posto “buio” dove poter osservare il cielo stellato e la via lattea.  Questo gli permetterebbe di ottenere il riconoscimento prestigioso di Dark Sky Park, apportando un notevole valore culturale, mediatico e promozionale a livello nazionale ed internazionale. In tutto il Pianeta esistono infatti solo settanta Dark Sky Park.

Questi gli obiettivi per i prossimi due anni che coinvolgeranno Asiago e gli altri partner del progetto che sono il comune di Cornedo all’Isarco, Talmassons (UD), l’agenzia territoriale Tiroler Umweltanwaltschaft.

Noi ovviamente non vediamo l’ora di partecipare agli eventi che verranno organizzati e passare qualche serata anziché chini sui nostri telefoni, con gli occhi verso il cielo e nel silenzio dell’altopiano immaginando qualche pianeta lontano.

Dicembre 11, 2019 0 comment
0 Facebook Twitter Google + Pinterest

Appena rientrati da Matera non vedevo l’ora di condividere con voi questo viaggio, in modo che anche voi possiate farne tesoro e organizzare a breve una vacanza nella Capitale Europea della Cultura 2019.

Che Matera fosse una località affascinante già lo prevedevo ancora prima di metterci piede, ma non pensavo mi sarebbe piaciuta così tanto. Iniziate a prendere appunti.

Dove Dormire A Matera

Dipende un po’ dai vostri gusti, fuori città in una masseria o tra i sassi? Per chi come noi ha un passeggino da portare sempre con sé la scelta di dormire in masseria potrebbe sembrarvi ottima. Ad esempio noi abbiamo fatto la prima notte alla Masseria Fortificata di San Francesco. La location è bellissima, si tratta di un ex convento e ha tutto per vivere con estremo relax una vacanza a Matera. Si può anche spendere qualche ora nella splendida piscina a sbalzo sulla pianura e sulle colline lucane.

Per la seconda notte abbiamo deciso invece di vivere da dentro questa meraviglia, patrimonio dell’UNESCO così ci siamo trasferiti al Palazzotto proprio nel cuore dei sassi.  Avere un passeggino non è il massimo, perché per arrivare i sassi ossia nella parte più vecchia di Matera bisogna scendere di svariati scalini e se ci si perde come è successo a me (con telefono scarico e da sola con la bambina) può scattare il panico, ma in vacanza si può far di tutto!

Per me trascorrere 24 ore tra i sassi è stato magico. La macchina l’abbiamo lasciata al sicuro in un parcheggio nella città nuova, con tutte le valigie più grandi e ci siamo portati solo un trolley con un paio di cambi a testa.

Cosa Vedere A Matera

La prima cosa da fare quando si arriva in una città nuova è il tour guidato. Per me è fondamentale altrimenti si perde un sacco di tempo per nulla. Noi abbiamo chiesto all’hotel e per pochissimi euro abbiamo fatto un tour di tre ore per la città, Bibi al seguito, santa bambina! La guida ci ha raccontato tutto della storia dei Sassi, la morfologia della città e i suoi abitanti. Dopodiché ci siamo messi a girare, lasciandoci guidare dalla nostra curiosità per il posto.

Dove Mangiare A Matera

A Matera, sia nella città nuova che nei Sassi, ci sono tantissimi ristoranti, enoteche e posti in cui fermarsi, mangiare e riposare per le fatiche dettate dalle centinaia di scalini percorsi.

Nella via principale di Matera nuova vi posso consigliare il ristornate Gattabuia, un ristorantino di cui mi sono innamorata dei piatti, vi consiglio di ordinare i cavatelli con paté di olive, datterino e pane di Matera, un contrasto perfetto per il palato, e poi mi sono innamorata del cannolo con la ricotta, fatto anche in questo caso con pane di Matera: una rivisitazione del cannolo siciliano e che spero di riuscire a rifare anche a casa perché era di una bontà infinita.

Altro posticino che vi consiglio per la sera è l’Enoteca Dai Tosi, tra i sassi ma nella via principale. In questo caso perderete la testa a spulciare tra le tantissime pagine della carta dei vini. Carinissimo il plateatico esterno che vi farà vivere appieno una serata tra i Sassi, ma non dimenticatevi di fare un giretto all’interno. È stata realizzata dallo studio belga dell’achistar De Vylder Vinck Taillieu dopo il concorso “enoteca dai tosi design contest lanciato nel 2016. È interamente scavata nel tufo e sviluppata come un’unica scalinata circolare, un vero tributo a Matera. Buoni anche i piatti, il menu è ristretto, ma ci sono opzioni per tutti i palati. Anche qui ho ritrovato il mio dessert preferito, il cannolo di Matera!

Cosa Fare Dopo Cena

Camminare! Penso che la serata a Matera sia stata la più bella di tutto il nostro viaggio attraverso la Puglia e la Basilicata. Sarà stata un po’ la voglia di non tornare, ma non dimenticherò mai l’ultima sera dopo una lunga passeggiata con la Bibi che dormiva pacifica, attraverso l’unica via carrabile che attraversa Matera, la vista sul “gran Canion”, il silenzio della città, il rumore dei miei sandali sulle pietre e la luce soffusa dei lampioni. Che magia Matera!

Agosto 26, 2019 0 comment
0 Facebook Twitter Google + Pinterest

Avete qualche giorno di vacanza a disposizione e non sapete cosa fare? Se vi piacciono i paesaggi mozzafiato vi suggerisco di puntare sulle Langhe, in Piemonte. La zona del Barolo è un must per gli appassionati di vino, ma vi assicuro che in sella ad una bicicletta potrete apprezzare anche ben altro! Oggi vi porto con me in questo tour adatto anche ai più piccoli!

Le colline del Barolo sono oggi patrimonio UNESCO, e non c’è da stupirsi vista la loro magnificenza e la qualità dei vini che sono in grado di produrre!

Io ed Enrico abbiamo trascorso quattro giorni di puro divertimento con la nostra Bibi, e sicuramente sono stati complici il bel tempo e la spensieratezza del ponte di fine aprile!

E-BIKE, dove noleggiarla!

Il mezzo, a mio avviso, migliore per godersi il panorama è la bicicletta o meglio ancora l’e-bike, la bicicletta con la pedalata assistita, ideale anche per chi non è propriamente uno sportivone. Si possono noleggiare in diversi posti, farvela dare dal vostro hotel oppure anche utilizzando delle specifiche app come BikeSquare o Bik-E. Se avete un bambino piccolo ci sono anche le bici con il seggiolino, ma ricordatevi di chiedere il caschetto (che a me ahimè non hanno dato!), o meglio ancora portatevelo da casa, sia per una questione di sicurezza che di igiene!

Percorsi on road e off road

Percorsi da fare ce ne sono davvero tantissimi, tra le vigne e le stradine di collina, da Alba verso Barolo, La Morra e i territori classici dei grandi vini. Ci sono anche quelli off road, in mezzo alle vigne lontano dalle auto e completamente immersi nella natura. Questi ultimi meritano tantissimo soprattutto se siete tra amici o in compagnia del proprio fidanzato, ma ve li sconsiglio con i bambini piccoli, perché il terreno è sconnesso e a volte fangoso, perciò diventa complicato gestire la cosa con loro.

Anche se lungo le strade ci sono i cartelli con le indicazioni, potete sfruttare l’app Bik-E, come ho fatto io, per trovare l’itinerario più consono, in base ai chilometri e alle cittadine che volete visitare.

Percorso Monforte – Barolo – La Morra

Il mio tour delle Langhe in e-bike è durato un’intera giornata, non tanto per la lunghezza ma perché me lo son goduta appieno, con calma e facendo diverse soste. Siamo partiti a Monforte, borgo medievale suggestivo con un famoso anfiteatro con i gradoni rivestiti di erba. Da lì ci siamo diretti verso Barolo, dove mi son goduta un aperitivo eccezionale e ho fatto una breve visita al castello. Se riuscite ad organizzarvi con i tempi fermatevi anche al museo del vino WiMu (è interattivo e la visita dura circa un’ora).

Da Barolo siamo saliti verso La Morra, il paese più alto della Bassa Langa con i suoi 513 m s.l.m, dove abbiamo pranzato divinamente all’Osteria Veglio, in località Annunziata. Vi consiglio sempre di prenotare con un po’ di anticipo, altrimenti rischiate di rimanere a pancia vuota! In questo borgo dovete assolutamente fare tappa al Belvedere, il punto panoramico con una torre molto bella e un panorama dei vitigni sottostanti mozzafiato. Per una vera Instagram-dipendente come me, fermata d’obbligo è stata quella tra i vigneti del Brunate, nella coloratissima Cappella del Barolo. Costruita a inizio 900 come riparo per chi lavorava nelle vigne circostanti in caso di temporali o grandinate.

Da qui siamo rientrati verso il nostro hotel a Monchiero, stanchi ma felici e soddisfatti!

Vi assicuro che ogni angolo di strada e sentiero vi emozionerà con scorci di paesaggio sempre diversi e suggestivi, un’esperienza da provare almeno una volta.

Aprile 29, 2019 0 comment
0 Facebook Twitter Google + Pinterest

Siete in trepidante attesa di prenotare le prime vacanze del 2019? In Italia ci sono tantissime mete meravigliose da visitare. Se amate il mare vi suggerisco di orientarvi sulle isole, se ne contano più di 800 tra lacustri e marine. Ecco 5 tra le più belle!

CAPRI, CAMPANIA

Ve ne avevo già parlato qualche tempo fa, ma come ben sapete io sono innamorata di questa isola, dei suoi colori e profumi, del sole e dei sorrisi. A livello di paesaggio è indubbiamente una delle migliori, con la particolare costa frastagliata e il mare blu. Sicuramente è una meta che riuscite a godervi al meglio senza bambini piccoli, essendo tutta pedonale diventerebbe impegnativa come vacanza!

ISOLA D’ELBA, TOSCANA

Un’isola verde e montuosa, ricca di spiagge con sabbia fine e bianca e suggestive calette. Ciò che la rende così speciale è il fatto di avere il giusto mix di natura incontaminata e di cultura antica. È perfetta sia per gli sportivi, che possono praticare mountain bike, snorkeling e fare lunghe passeggiate, sia per chi vuole concedersi il massimo relax. È adatta anche alle famiglie con bambini, perché vanta un’ottima rete di collegamenti.

FAVIGNANA, SICILIA

L’isola più bella di un’isola altrettanto incantevole. Favignana è una piccola perla immersa nel blu del Mediterraneo, accontenta un po’ tutti: sono presenti spiagge con sabbia fine e dorata come Cala Azzurra, Lido Burrone, ma anche delle suggestive baie e calette di ciottoli e roccia come la più famosa Cala Rossa. Aggiungete nella to do list le immersioni subacquee e le gite in barca! Favignana è da girare in scooter o al massimo in bicicletta, per godersi al massimo il panorama mozzafiato che offre ad ogni angolo! 

PANTELLERIA, SICILIA

La Perla Nera del Mediterraneo è un’isola vulcanica immersa nel verde e piena di laghi, come lo Specchio di Venere famoso per i fanghi termali. È caratterizzata da giardini panteschi, le tipiche costruzioni edificate per proteggere le piante dai venti, che da queste parti sono particolarmente presenti. L’acqua è cristallina e i fondali sono tutti da scoprire. Una nota di merito va al Bacio Dantesco, un dolce locale fatto di pasta fritta e ricotta.

LA MADDALENA, SARDEGNA

Situato a Nord della Sardegna, l’Arcipelago della Maddalena lascia letteralmente a bocca aperta: il mare limpido e cristallino ha delle sfumature che vanno dal blu e verde smeraldo che difficilmente si trovano altrove! Questi colori risaltano ancora di più in contrasto con i meravigliosi bouganville. Vi consiglio di fermarvi a Cala Dello Spalmatore e nella spiaggia Testa di Polpo entrambe sabbiose.

Per vivere la vacanza nel migliore dei modi e senza pensieri vi suggerisco di farvi sempre un’assicurazione da viaggio, costa pochi soldi ma può essere utilissima in caso di infortunio, di necessità di assistenza in viaggio o per coprire eventuali spese mediche. Io ad esempio ho già provato la compagnia assicurativa AIG e mi son trovate benissimo, inoltre per una settimana in Italia offre una polizza a partire da 5 euro al giorno!

Quale meta avete in mente di visitare quest’anno?

Marzo 7, 2019 0 comment
0 Facebook Twitter Google + Pinterest

Un bel weekend fuori porta tra amiche del cuore è esattamente quello che ci vuole per rompere con la monotonia e staccare un po’ la spina. Quale meta migliore se non Milano, città che non dorme mai piena zeppa di negozi, eventi e locali nei quali divertirsi?

Febbraio 28, 2019 0 comment
0 Facebook Twitter Google + Pinterest

La zona delle Dolomiti è una meta immancabile per gli amanti della natura e dell’avventura, ma non solo: i paesaggi idilliaci regalati da questa splendida area montana sanno come soddisfare anche chi preferisce rilassarsi in vacanza.

Dicembre 19, 2018 0 comment
0 Facebook Twitter Google + Pinterest

Un weekend a Taormina è esattamente quello che ci vuole per scappare dal caos della città e scoprire un angolo di Sicilia, dove convergono arte, panorami mozzafiato, buona cucina e mare cristallino. Taormina ha la particolarità di essere una cittadina che, pur essendo sul mare, vanta anche di un centro – arroccato in alto sulla collina – ricco di palazzi e monumenti storici, da ammirare gustandosi un delizioso cannolo!

Luglio 30, 2018 0 comment
5 Facebook Twitter Google + Pinterest

Quando si parla di Sicilia, la mia mente e il mio cuore volano a Cefalù. Questa è infatti una località molto particolare che, non a caso, è una delle perle più antiche della Trinacria, al punto che si pensa sia stata fondata dai greci addirittura mille anni prima della nascita di Cristo. Da dove deriva il suo nome? Dal greco “Kefaloidion”, che a sua volta deriva da “kefalé”, che significa “testa”.

Maggio 31, 2018 0 comment
0 Facebook Twitter Google + Pinterest

Ho appena prenotato un weekend a Saint Tropez e sto già pensando a cosa mettere in valigia. Se mi seguite, dovreste saperlo che il più delle volte la preparo all’ultimo e senza un criterio preciso, ma stavolta mi sono presa in anticipo, perciò ho deciso di stilare una bella lista degli indispensabili per una vacanza a Saint Tropez, che potrebbe tornare utile anche a voi!

Maggio 29, 2018 0 comment
0 Facebook Twitter Google + Pinterest

Il weekend più romantico e memorabile della mia vita è stato quello trascorso a Capri. Questa meravigliosa isoletta nel golfo di Napoli è un piccolo paradiso, con dei panorami mozzafiato, un mare cristallino e dei colori che ti incantano ad un solo sguardo. Se avete tre giorni a disposizione dovete assolutamente visitare Capri e godere appieno delle sue meraviglie! Volete qualche idea su cosa fare e dove mangiare?

Maggio 15, 2018 0 comment
1 Facebook Twitter Google + Pinterest
Newer Posts