Se avete le ferie solo ad agosto e vorreste andare in un posto dove ci sono belle onde ma ancora a contatto con la natura, direi che lo Sri Lanka fa al caso vostro.
In estate il monsone si abbatte sulla costa occidentale dello Sri Lanka, andando a bagnare le località turistiche di Hikkadua, Colombo e Negombo. Sulla costa est invece splende il sole, raggiungendo anche i 40 gradi, nonostante sia inverno da quelle parti. Come raggiungere la costa Ovest dall’aeroporto di Colombo? Ci sono diverse possibilità, via treno passando dentro l’entroterra dell’isola cingalese, vedendo piantagioni di tè passando per la cittadina di Kandy, in pullman visitando le cittadine di Dambulla e l’antica capitale di Polonnaruwa, oppure con un piccolo aereo che parte da Colombo e arriva a Batticaloa a circa 100 km da Arugam bay.
Parlando di surf, sulla costa est il fiore all’occhiello è la piccola cittadina di Arugam bay: point break con reef al main point per i più temerari e fondale sabbioso per il baby point, adatto per chi è alle prime armi. Attenzione: se andate in agosto, ci sono molti principianti e può essere difficile riuscire a prendere una buona onda sul main point, ma fortunatamente ci sono molti spot altrettanto interessanti nelle vicinanze. Poco distante, a circa 10 minuti di tuk-tuk, ci sono Pottuvil Point e Whiskey Point, ideali per chi non e più un beginner, ma non osa affrontare onde non più alte di un metro e mezzo. A sud ci sono Crocodile Rock ed Elephant Rock.
Vi consiglio di accordarvi con qualche proprietario di tuk-tuk che a prezzi bassissimi sarà ben disposto ad assistervi per tutta la vacanza, e a cui potrete chiedere suggerimenti per far visita ai templi e per vedere gli animali. Durante il tragitto per andare ad Okanda, una spiaggia immersa nel parco naturale, abbiamo rischiato di essere investiti da un elefante, ci siamo trovati accanto a scimmie e bambi e abbiamo percorso stradine sterrate con a fianco torrenti pieni di coccodrilli.
Sempre a Sud il point Peanut Farm, consigliabile per esperti, è immerso nella natura, qui si possono affittare palafitte con un generatore elettrico di 3 ore, dove svegliarsi all’alba e tuffarsi subito in mare.
E chi non fa surf, che cosa può fare? Alle otto di mattina e alle cinque di sera si tengono corsi di yoga al Surf ‘n Sun resort e al Bay Vista hotel, in quest’ultimo si può godere di una magnifica vista sulla baia di Arugam. Vi consiglio di optare per il mattino, fa meno caldo ed è più ventilato in terrazza.
Aperitivo? Fantastici i mojito del resort Hideaway, serviti in un barattolo e sorseggiati in un ambiente suggestivo a lume di candela. Un piatto da provare, ma che sicuramente vi proporranno in tutte le salse, è il riso al curry. Il migliore è quello servito al Samanthi’s, dove alloggiavo io, ma ricordatevi di preordinarlo perché la preparazione è molto lunga. Buonissimo il Roti (un pane dalla consistenza simile alla nostra piadina) del Perera Restaurant, un semplice locale situato lungo la via principale dove ho assaggiato sia la versione salata che quella dolce.
Alert! Birra: nei locali le autorità non ne consentono la vendita ma soltanto la consumazione; potrete comprarla nell’unica birreria del paese, dove è permesso acquistarla e berla. La birra tipica dello Sri Lanka è la birra Lion, venduta in lattine da 1 litro.
Per quanto riguarda gli acquisti, rispetto ad altri paesi dell’est asiatico, nello Sri Lanka è difficile contrattare sui prezzi. Certamente non potrete tornare a casa senza il tè verde.